I batteri lattici
I batteri lattici dello yogurt esercitano una protezione contro le infezioni, soprattutto intestinali, con diversi meccanismi tra cui la diminuzione del pH del contenuto intestinale, la competizione dei nutrienti così da sottrarli agli eventuali patogeni, la produzione di antitossine, di acidi organici e acqua ossigenata. Per questo è così importante che al momento del consumo i fermenti presenti nello yogurt siano vivi.
Inoltre i batteri lattici sono in grado di produrre batteriocine (particolari molecole con azione “antibiotica”) alle quali sono attribuite importanti attività di prevenzione e controllo delle infezioni e delle “putrefazioni” intestinali, che possono essere dannose per la salute.
Queste funzioni protettive non sono disgiunte dal meccanismo immunomodulatore e immunostimolante di alcuni amminoacidi “non convenzionali” prodotti a seguito della fermentazione lattica.
In tale contesto si inserisce anche l’azione anticancerogena riportata da più parti per lo yogurt.
Oggi si può affermare che i batteri lattici, integrandosi con la flora batterica intestinale, costituiscono il mezzo più naturale per mantenere o ripristinare le funzioni biologiche intestinali (per combattere flatulenza, stitichezza, diarrea) e per aumentare le difese naturali dell’organismo contro i processi infettivi.
Lo sapevi che ...
un grammo di yogurt deve contenere per legge almeno 10 milioni (10 alla 7a) di batteri lattici e ciascuna delle due specie che lo caratterizzano - ossia il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus - deve essere presente in quantità non inferiore a 1 milione (10 alla 6a) per grammo fino alla scadenza indicata sulla confezione dello yogurt?