Latti speciali
Per rispondere a particolari bisogni nutrizionali e sopperire a eventuali carenze della dieta, le industrie lattiero-casearie hanno sviluppato una serie di latti speciali (ad esempio, a ridotto contenuto di lattosio o integrati con Omega 3, oppure arricchiti con antiossidanti, vitamine, minerali, fibre alimentari o proteine del latte), che permettono a tutti i consumatori di bere latte e di trovare il tipo più adatto alle proprie esigenze.
Finora li abbiamo definiti “speciali” ma in realtà questi latti vengono indicati sempre più spesso – anche in ambiente scientifico – come “funzionali”.
“Funzionale” è un alimento, un componente naturale o un ingrediente aggiunto in grado di svolgere una “funzione” importante per il benessere del consumatore, che si affianca e va oltre quella prettamente nutrizionale.
Il processo produttivo industriale permette di calcolare le giuste quantità di ogni sostanza da integrare o da sottrarre al latte, tenendo conto della composizione del latte e delle sue caratteristiche organolettiche naturali che vengono modificate il meno possibile. (scopri come vengono prodotti i latti speciali)
Inoltre devono essere rispettati i fabbisogni nutrizionali medi della popolazione così come indicati nelle RDA - Dose Giornaliera Raccomandata (Direttiva 90/496/CEE, D.Lgs. n.77/93) e nei LARN (Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti) elaborati dalla Società italiana di nutrizione umana.